martedì 3 dicembre 2019

NUOVA EDIZIONE

È disponibile la nuova edizione di:


Una teoria completa sull'origine della vita.

Come ottenerlo:
In libreria su comanda
IBS Bookshop al prezzo scontato di 14,70 Eu. (ottenibile anche con carta docente)

Nel 1984 il lavoro su cui è imperniata la ricerca contenuta nel saggio, presentato da me




e da uno studente della Magistri Cumacini al "Concorso nazionale per giovani ricercatori" della Philips, ha vinto il secondo premio, e mi è stato assegnato lo speciale premio destinato all'insegnante più meritevole.

Nel 2005 la ricerca sulla separazione degli amminoacidi Levo dagli amminoacidi Destro è stata selezionata dal dipartimento di fisica e matematica dell'università dell'insubria per partecipare alla manifestazione per i 100 anni dalla nascita di Einstein.




Nel 2010, i dati degli esperimenti e le conclusioni vengono pubblicati nella prima edizione di "Chimica prebiotica ed origine della vita"
Nel 2016 la prima edizione viene citata da due ricercatori italiani Raffaele Saladino e Ernesto
Di Mauro




Dopo 10 anni di approfondite ricerche bibliografiche sull'origine dalla vita si è resa necessaria la "Nuova Edizione".

Per tutti coloro che non sono interessate alla edizione cartacea: le etichette che iniziano con la lettera  A  contengono gli articoli dai quali é stata tratta, con qualche modifica per esigenze editoriali, questa Nuova Edizione



Giovanni Occhipinti

 

 

CHIMICA PREBIOTICA ED

ORIGINE DELLA VITA

(NUOVA EDIZIONE)








                                                                                                       Ai miei studenti

Introduzione

 

Nel 1979 Ilya Prigogine vinse il premio Nobel per i suoi studi sui sistemi lontani dall’equilibrio termodinamico.

Nel 1982 quando arrivai alla Magistri Cumacini non si era ancora spenta l’eco della sua teoria sull’origine della vita.

Con i miei studenti abbiamo discusso sulla instabilità di Benard, strutture dissipative e reazioni oscillanti. Visto l’interesse degli allievi abbiamo deciso di ordinare i reagenti per questo tipo di reazioni.

Le reazioni oscillanti li ho fatte solo dopo circa vent’anni.

Alcune osservazioni sulle tensioni interfacciali ed i fenomeni elettrici ad esse collegate, mi portarono molto lontano dalle idee di Prigogine.

L’appendice 1 tratta appunto il risultato di queste osservazioni presentato, da tre studenti della Magistri Cumacini, al concorso internazionale della Philips.

Da questo lavoro, da queste semplici osservazioni, ha avuto origine la ricerca contenuta in questo libro.

Nel 1984 iniziai la costruzione dell’apparecchio per la misura dei potenziali di flusso. Il mio scopo era di verificare se i doppi strati elettrici di argilla, sabbia, vetro a contatto con soluzioni avrebbero accumulato, al loro interno, gli amminoacidi.

Un simile evento avrebbe potuto essere un forte indizio su dove e come abbia avuto origine la vita.

La costruzione dell’apparecchio, la sua messa in opera e individuare le condizioni chimico-fisiche degli esperimenti, hanno necessitato molto più tempo di quanto avevo previsto.

Gli esperimenti con argilla e sabbia non hanno dato risultati attendibili, mentre con diaframma di vetro non si sono ottenuti risultati utili.

Ho sospeso gli esperimenti fino a quando ebbi l’idea, dopo circa due anni, di utilizzare diaframmi di quarzo.

Nell'estate del 2001 ho letto su Le Scienze un articolo su "L'acqua nel sistema solare" di Thérèse Encrenaz. Ho appreso così che le molecole di acqua non sono tutte uguali; non si finisce mai di imparare. Da quel giorno non mi ha più abbandonato l’idea che il problema dell’asimmetria molecolare degli organismi viventi fosse un problema deterministico e legato al mondo inorganico.

Così iniziava la prefazione alla 1a Edizione.

   Dal 1984 al 2009 ero concentrato principalmente nella ricerca sperimentale. Così nell’edizione del 2010 alcuni problemi importanti, in particolare l’origine del codice genetico, del proto-organismo, della discendenza e della mente, li avevo lasciati sotto traccia. Nei dieci anni che sono passati dalla pubblicazione l’unica ricerca significativa, riguardo all’origine della vita, è stata la formazione dei costituenti degli acidi nucleici in presenza di argilla pubblicata da due ricercatori italiani. Durante questo lungo periodo ho avuto modo di riflettere e di leggere molto. Mi aspettavo, in particolare, di trovare nella letteratura scientifica delle ipotesi robuste in riferimento ai problemi suddetti. Fui sorpreso di scoprire che malgrado molto fosse stato scritto alla fine valeva ancora quanto riferito da Niels Eldredge: «Concordo con George Williams quando afferma che i problemi scientifici non vengono tanto risolti quanto tranquillamente abbandonati a favore di qualche nuovo insieme di questioni che sopraggiungono ad assorbire l’interesse di una disciplina».

A livello molecolare la vita utilizza le stesse molecole in quantità e qualità, e della stessa simmetria sia per le proteine che per il genoma. Ciò ha portato gli scienziati a concludere che tutti gli organismi estinti e viventi sul nostro pianeta discendono da un singolo organismo vivente ancestrale: il progenitore universale. Questo spiegherebbe anche una verità indiscutibile: la vita è unitaria.

   Ma la vita non è unitaria solo a livello molecolare, la vita è unitaria in tutte le sue manifestazioni. Tutti gli organismi viventi sono in possesso di metabolismo, si evolvono e tutti, dagli organismi superiori ai microorganismi, posseggono due caratteristiche fondamentali: l’istino alla sopravvivenza e la mente.

Mi sono così avventurato a dare una risposta ai problemi sopra elencati. Nel complesso è venuto fuori un quadro organico dell’origine della vita dalla molecole semplici alla cellula attraverso le leggi della natura.

In questa edizione ho cercato di rendere gli argomenti, in particolare quelli di chimico-fisica, quanto più semplici possibile eliminando quasi tutte le equazioni matematiche e arricchendo gli argomenti con esempi di vita quotidiana. Sono state inserite molte immagini per aiutare il lettore nella comprensione dei processi e anche alcune formule di composti chimici ma solo per far comprendere al lettore quanto complessi sono alcune molecole, in particolare i costituenti degli acidi nucleici. I diversi capitoli contengono delle ripetizioni anche di immagini e ciò per render ogni capitolo parzialmente indipendenti dagli altri, per poi permettere, al lettore, di scoprire l’unità del tutto.

Per concludere avrei da ringraziare tanti colleghi e tecnici di laboratorio per il loro enorme contributo critico e pratico.

Un ringraziamento particolare va ancora una volta al Preside della Magistri Cumacini, Ing. Enrico Tedoldi, che mi ha messo a disposizione il locale dove ho svolto i miei esperimenti dimostrando sempre interesse e fiducia nel mio lavoro.

Confermo la dedica della 1a Edizione “ai miei studenti” con i quali ho trascorso parte del mio tempo migliore.